In occasione della “Giornata Caritas”, nel quarantesimo compleanno di Caritas diocesana, si sarebbe dovuto tenere un incontro (sabato 21 Marzo) all’auditorium del Santo Volto a Torino.
Il tema della giornata «Servire i piccoli fa diventare grandi» avrebbe visto anche don Maurilio in veste di relatore, per portare l’esperienza della nostra parrocchia sul tema “La carità fa crescere” declinato nell’accoglienza e nel servizio che la Parrocchia può fare verso la realtà del Carcere.
La nostra parrocchia, come saprete, da mesi ha dato la propria disponibilità alla collaborazione nel progetto UEPE (Ufficio di Esecuzione Penale Esterna) Si tratta di un progetto teso al reinserimento, tramite i servizi di pubblica attività, delle persone che hanno avuto un momento di sbandamento nella propria vita e che possono scontare la propria pena in modo attivo, venendo reinserite nel tessuto societario con un obbiettivo e non aspettando passivamente il termine pena in un carcere locale.
Don Maurilio è stato chiamato a portare questa testimonianza di servizio per coloro che in quel momento sono i “piccoli” della nostra società.
Purtroppo, come ben immaginerete, tutto questo uso del condizionale è dovuto al fatto che l’incontro non si è tenuto. In ottemperanza con le disposizioni nazionali e con la coscienza civile che ci obbliga ad adottare ogni strumento per evitare la diffusione del virus, anche la Caritas ha ritenuto doveroso non tenere l’incontro ma senza annullarlo, bensì dirottando la platea ad un auditorium virtuale. Sfruttando il canale di YouTube e quello editoriale de La Voce e Il Tempo, si è potuto dare voce a tutte le esperienze e gli interventi.
Vi proponiamo a questo link la relazione di don Maurilio e accedendo a questa pagina della Diocesi l’elenco di tutti gli interventi